TI 1320 – Diritto canonico I: Introduzione generale al Diritto canonico

Quarta comunicazione: ESAME FINALE

1) vista l’attuale situazione, l’esame finale consisterà un elaborato scritto della lunghezza massima di quattro pagine (fronte e retro per un totale di otto facciate), interlinea 1, carattere Times New Roman (o simile) n. 12. Possibilmente in Word e non in pdf in quanto è più veloce fare le correzioni ed i commenti.

Ogni studente può scrivere nelle seguenti lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese. In detto elaborato ogni studente è tenuto ad illustrare gli aspetti per lui significativi sui i punti del programma II e III, dimostrando così di aver studiato la materia del programma compreso sotto i rispettivi punti. Si prega di seguire l’ordine del libro di testo e di non fare una presentazione generale.

Detto elaborato dovrà essere inviato al mio indirizzo email (bruno@pust.it) dal 6 al 10 giugno. Il 10 giugno è il termine ultimo oltre il quale non saranno accettati gli elaborati pervenuti dopo detta data. Ragione per la quale lo studente dovrà presentarsi all’esame nella prevista sessione autunnale.

2) UNICA DOMANDA PERVENUTA: “Le scrivo questa mail in quanto sto studiando le parti del manuale per lo svolgimento del corso ed ho una domanda da porLe sulla distinzione del foro interno e del foro esterno. Dal punto 572 emerge che il foro interno non sia identificato con la coscienza e nel punto 573 si distinguono i due fori dall’esercizio pubblico o occulto rispetto alla legittima conoscenza della comunità, ma non emerge una completa definizione che possa essere chiara per me”.

RISPOSTA: l’attività di governo della Chiesa si esercita nel foro esterno ed esterno (cf can. 130). Ovviamente, il foro interno non è la coscienza! Questa è ambito e soggetta solo a Dio. Per foro interno bisogna intendere l’ambito non pubblico. Per un approfondimento si veda: K. Mörsdorf, Fondamenti di Diritto Canonico, Venezia 2008, pp. 98-107.

3) Per ogni domanda, dubbio, ecc., rimango come sempre ho detto a disposizione di ogni studente.

Roma, 30 aprile 2020

Terza comunicazione.

  1. Essendo previsto dal programma un test intermedio dopo lo svolgimento del punto I.4., vista la situazione attuale esso è sostituito con un elaborato di ciascun studente della lunghezza massima di due pagine (fronte e retro per un totale di quattro facciate), interlinea 1, carattere Times New Roman (o simile) n. 12. Ogni studente può scrivere nelle seguenti lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese. In detto elaborato ogni studente è tenuto ad illustrare i punti per lui significativi dimostrando così di aver studiato la materia del programma compreso sotto il punto I. Visto che solo uno studente ha fino adesso presentato una sola domanda, tutti gli studenti possono farlo in questa occassione nella email (indirizzata a: bruno@pust.it) con la quale mi invieranno il proprio elaborato. Il termine ultimo per farmi avere l’elaborato è lunedì 27 aprile p.v.
  2. Per ogni domanda, dubbio, ecc., rimango come sempre ho detto a disposizione di ogni studente.
  3. Di seguito le indicazioni per lo studio del programma fino alla fine del semestre, se non ci sarà la ripresa delle lezioni.

APRILE

Lunedì 20: conclusione dello studio del capitolo XIV, Esercizio della funzione della potestà di governare (pp. 575-597).

Lunedì 27: Inizio del punto III del programma. Le persone nella Chiesa: aspetti generali (pp. 97-128).

MAGGIO

Lunedì 4: i fedeli laici (pp. 129-142).

Lunedì 11: i chierici (pp. 143-189).

Lunedì: 18: i religiosi e le associazioni dei fedeli (pp. 213-236; 303-320).

Roma, 17-IV-2020

IN CONTINUAZIONE ALLE INDICAZIONI DATE IN PRECEDENZA,

DI SEGUITO I RIFERIMENTI AL LIBRO DI TESTO PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA PREVISTO. SETTIMANA PER SETTIMA (PER ORA FINO AL 3 APRILE P.V.) VENGONO DATE LE INDICAZIONI. GLI STUDENTI CHE HANNO DELLE DOMANDE POSSONO INVIARLE VIA E-MAIL AL DOCENTE (bruno@pust.it). RISPONDERO’ QUANDO NE SARANNO ARRIVATE UN CERTO NUMERO, CON UNA REGISTRAZIONE, CHE SARA’ POSTA QUI, IN MODO CHE DOMANDE E RISPOSTE SIANO CONDIVISIBILI DA TUTTI. ECCO IL PROGRAMMA, PER ORA, FINO ALLE VACANZE PASQUALI:

MARZO

– Lunedì 16: conludere lo studio del capitolo II, Fondamenti ecclesiologici (pp. 29-63).

– Lunedì 23: studio dei capitoli III e IV, Il diritto nel mistero della Chiesa (pp. 65-80) ; Le fonti del diritto ecclesiale (pp. 81-93).

– Lunedì 30: inizio dello studio del capitolo XIV, Esercizio della funzione della potestà di governare (pp. 553-574). Inoltre si prega di leggere:

http://www.padrebruno.com/perche-il-diritto-ed-il-diritto-canonico/

Roma, 14-III-2020.

Programma

I. NATURA DEL DIRITTO ECCLESIALE

I.1. Fondamenti antropologici

I.1.1. Filosofici

a) a livello fenomenologico

b) a livello di filosofia del diritto

I.1.2. Teologici

a) fondamenti biblici

b) elementi per una sintesi teologica

I.2. Fondamenti ecclesiologici

I.2.1. Chiesa come comunione

I.2.2. Chiesa come sacramento

I.2.3. Chiesa come corpo mistico di Cristo

I.2.4. Chiesa come popolo di uguali e inuguali (struttura carismatico-istituzionale)

I.3. Il diritto nel mistero della Chiesa

I.3.1. Il metodo

I.3.2. Doveri e diritti naturali nella Chiesa

I.3.3. Doveri e diritti dei fedeli nella Chiesa

I.3.4. Il diritto e la struttura fondamentale della Chiesa

I.3.5. Tipicità del diritto ecclesiale

I.4. Le Fonti del Diritto ecclesiale

I.4.1. L’età Apostolica

I.4.2. Collezioni precedenti il Corpus Iuris Canonici

I.4.3. Formazione del Corpus Iuris Canonici

I.4.4. Dal Corpus Iuris Canonici al Codex Iuris Canonici (XVI-XX sec.)

I.4.5. Il Codex Iuris Canonici

II. Libro I del CIC/83

II.1. I canoni introduttivi

II.2. La legge

II.3. La consuetudine

II.4. I decreti

a. Generali

b. Singolari

II.5. Statuti

II.6 Regolamenti

III. Le persone nella Chiesa

III.1. Le persone fisiche e giuridiche

a. Il fedele in genere

b. Il fedele in specie

1. Caratteristiche (comunione, uguaglianza, missione)

2. Doveri e diritti dei fedeli (cc. 209-223)

b. I laici

1. Identità

2. Missione

3. Uffici

c. I chierici

1. La formazione nei seminari

2. Incardinazione /escardinazione

3.  Doveri e diritti dei chierici

d. I religiosi

1. Fondamento teologico della vita consacrata

2. Tipi diversi di consacrazione

3. Elementi fondamentali della vita consacrata

4. Doveri e diritti dei consacrati

III.2. La persona giuridica e le associazioni di fedeli.

Testo per l’esame:

GHIRLANDA G., Il diritto nella Chiesa mistero di comunione. Compendio di diritto ecclesiale, Roma ultima edizione.

Svolgimento delle lezioni:

Dopo la presentazione dell’argomento o degli argomenti previsti, gli ultimi dieci minuti sono riservati alla presentazione di eventuali domande al docente. Invece, durante la presentazione a cura del professore, gli studenti possono in ogni momento chiedere chiarimenti e delucidazioni al docente.

 Test intermedio

Una volta svolto il punto I.4. del programma ci sarà un test scritto obbligatorio della durata di 15 minuti. Il risultato farà media con l’esame finale.  Il non essere presente al testper qualsiasi motivo, inciderà negativamente sul voto finale.

Svolgimento dell’esame

Per l’esame finale ogni studente può portare un argomento scelto tra quelli che compongono il programma, quindi il professore porrà alcune domande.

Valutazione

Prenderà in considerazione: la frequenza e la partecipazione al corso; il test; l’esame finale.

N.B.: materia oggetto di esame sarà tutto il programma sopra indicato, con riferimento, oltre che alle lezioni al libro di testo.